sabato 20 febbraio 2021

Quale è la reale differenza fra ricavi e entrate? E perchè tutti devono conoscerla?

Molte persone passano gran parte della giornata ad essere preoccupate per la propria situazione finanziaria.

Che in altre parole significa che molte persone sono preoccupate di non avere abbastanza denaro per le proprie necessità o impegni oppure per l'insufficienza delle proprie entrate.

Se prendiamo l'individuo, uno qualunque di noi, a prescindere di quale sia la sua attività, i suoi interessi e le sue aspirazioni gran parte del suo spazio mentale è occupato da calcoli intorno alle proprie entrate.

Quindi, mi sembra più che logico che ognuno di noi abbia ben chiare le definizioni e i concetti base della finanza. Non è una questione snob di sapere le cose. E' una questione di sopravvivenza spicciola.

RICORDA: se hai e conosci l'informazione SOPRAVVIVI, se non hai o non conosci l'informazione MUORI.

Siamo a questi livelli. Anche in una società avanzata (ci sono tanti modi in cui si può "morire", non sempre si muore a livello fisico. Pensate agli esclusi o emarginati o quelli che vivono come criceti in una ruota) è necessario conoscere i presupposti che ci permettono di sopravvivere, che non significa vivere male di stenti ma continuare a vivere al più alto livello di qualità e benessere possibile il più a lungo nel tempo, in presenza materiale e spirituale, attraverso le nostre azioni,  lasciti e opere.

Detto questo ritorniamo all'argomento.
RICAVI, cosa sono? I ricavi rappresentano la quantità di denaro che qualcuno (un individuo, un gruppo o un'azienda) ottiene vendendo i propri beni o servizi ad altri, denominati clienti.

ENTRATE, cosa sono? Le entrate sono la quantità totale di denaro che fluisce verso qualcuno e che vengono rappresentate dall'ammontare presente in cassa (contanti), o in uno o più conti bancari.

A prima vista sembra di non scorgere una reale differenza fra le due cose. Al punto che, nel linguaggio comune, i due termini vengono usati l'uno al posto dell'altro e vengono spesso confusi fino al punto che per molte persone essi sono sinonimi (parole diverse che rappresentano lo stesso concetto).

Ma non sono sinonimi. Assolutamente.

I ricavi (è un esempio) possono esserci anche in assenza di entrate. Io azienda produco e vendo. Fatturo (documento contabile e fiscale) e consegno. Il pagamento è fissato a 1 mese o a 3 mesi o non importa. Vi è un ricavo ma non c'è l'entrata.

Altro esempio. Sono un individuo che molti anni prima ha prestato dei soldi ad un conoscente. Dopo molti anni, costui mi rende i soldi. Ho un'entrata senza che ci sia stato un ricavo. Perchè? Perchè non ho venduto nulla, mi sono tornati indietro i soldi che erano miei. Ma in ogni caso in quel momento si è verificata un'entrata.

Sono casi limite, ovvio. Ma servono per far comprendere che il RICAVO è un'entità economica. Mentre l'ENTRATA è un'entità finanziaria.

Tutto ciò che è economico riguarda la produzione e lo scambio di beni o servizi. Viene misurato in denaro ma è legato alla concreta realtà degli scambi fra attori economici (individui, aziende, organizzazioni, etc...). Tutto ciò che è finanziario riguardo lo spostamento di denaro. Che dipenda da semplici giroconti, da prestiti, rimborsi, ricavi (appunto) o costi.

Inoltre un'altra grande differenza fra ricavi e entrate è costituita dal fatto che i RICAVI sono costituiti da 2 componenti che vanno tenute distinte: il guadagno e i costi. L'entrata invece è semplicemente un'entrata, non è concettualmente scissa in nessun'altra entità o componente.

Anzi, è proprio quando prendo un'entrata che ho ricevuto e visiono e analizzo quali costi, ricavi e guadagno ho, che riesco a gestire quell'entrata nel modo più saggio e corretto possibile.

Facciamo un esempio. Sono una piccola azienda edile. Ottengo un importante lavoro. Mi danno il 30% del prezzo pattuito come anticipo per comprare i materiali. Compro i materiali, faccio il lavoro e lo consegno. Diciamo che subito vengo saldato dalla differenza. A quel punto ho tra le mani il 70% del prezzo pattuito. Decido di premiarmi per il mio lavoro e con parte o tutti quei soldi mi ci compro una macchina nuova. Bene. Analizziamo adesso ciò che è successo con i concetti appena espressi.

Prezzo pattuito per il lavoro (RICAVO): 50.000 €
Anticipo (ENTRATA): 15.000 €
Acquisto materiali (COSTO e USCITA, in questo caso la stessa voce si presenta doppia): 15.000 €
Saldo prezzo (ENTRATA): 35.000 €
Acquisto automobile (GUADAGNO): 30.000 €

In cassa rimangono 5.000 €. Ho avuto un ricavo che si è suddiviso in 2 entrate. Ma non avendo fatto beni i conti dei costi che ho sostenuto per consegnare quel lavoro, ho ipotizzato (SBAGLIANDO) che il mio guadagno (Ricavi meno Costi) fosse di 30.000 €. Solo perchè ho avuto un'entrata di 35.000 euro.
Ho quindi confuso le entrate con i ricavi e, ancor di più, i ricavi con i guadagni.

Cosa avrei dovuto fare? Considerare tutti i costi che erano imputabili alla consegna di quel lavoro. Esempio: costo degli operai, spese fisse azienda da imputare in una quota allo specifico lavoro, tasse.
Se avessi fatto quello avrei saputo che consegnare quel lavoro mi è costato
15.000 € (materiali) + 15.000 € (manodopera) + 5.000 € (costi fissi aziendale) + 10.000 € (tasse varie).

I costi sarebbero di 45.000 €. Quindi un'entrata di 35.000 € e un ricavo di 50.000 € si tramutano in un guadagno di 5.000 €. Che è l'unico importo che avrei potuto spendere liberamente come premio.

Questo vale per un'azienda ma anche e soprattutto per un individuo. Anche quelli con lo stipendio fisso.
Guadagnare 1600 euro di stipendio senza aver effettivamente visto quali sono i costi necessari per vivere, quali di questi sono fissi e quali variabili, quali giornalieri, settimanali, mensili o annuali crea l'errore di fare la stima di ciò che si può spendere (e quindi quale tenore di vita poter avere) basandosi sulle entrate finanziarie e non sull'esame di ricavi e costi. E quindi di ciò che effettivamente ho guadagnato.

Ovviamente occorre fare un buon piano finanziario. Che altro non è che una ESPLICITAZIONE chiara e comprensibile di quali ricavi abbia e quali costi abbia. Da una parte.

E di quali entrate abbia e quali uscite abbia. Dall'altra parte.

MasterMoney è questo. E' uno strumento (un insieme di strumenti riuniti in un format unico e accessibile) per gestire con semplicità questo. Non è solo un foglio excel o una app in cui inserire cifre e dati. E' un format mentale. In cui la conoscenza e la comprensione dei concetti base è FONDAMENTALE per riuscire a essere padroni delle proprie finanze e non schiavi.

Per oggi grazie dell'attenzione e a presto.

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